Vuoi andare su Marte? Sai che si può?
E questo si può grazie ad un genio folle che sta rendendo questa idea sempre più concreta. E indovina un po’? Questa persona si è formata quasi del tutto da autodidatta.
Ti spiego meglio in due righe: sto parlando di Elon Musk, che con l’azienda da lui fondata, SpaceX, sta rendendo possibili i viaggi nello spazio. Certo, mi dirai tu, si poteva fare già prima. Ed hai ragione!
La differenza sta nel fatto che lui sta innovando il settore in maniera incredibile: ha ridotto i costi del 90% rispetto alla concorrenza, ha creato dei razzi che tornano alla loro posizione di partenza senza distruggersi ad ogni atterraggio, e solo lui sa cos’altro.
Tutto questo lo ha creato quasi del tutto formandosi da autodidatta e leggendo libri (mattoni russi incomprensibili).
Ora, detto questo, dimmelo tu: cosa non si può’ fare da autodidatta? Se lo desideri davvero, cosa non puoi fare? Se quest’uomo ha mandato dei razzi nello spazio ed ha in programma di andare su Marte, e fa tutto questo in modo autonomo, esiste sul serio qualcosa che non si può fare da autodidatta? A questo punto, mi sa proprio di no.
Bene, ora ti spiego come andare su Marte… scherzo, eh eh, vediamo come suonare il pianoforte da autodidatta. Intanto abbiamo capito che da autodidatta, se si ha un desiderio ardente ed un chiaro obiettivo, possiamo arrivare dove vogliamo.
Alla fine di questo articolo saprai tutto ciò che devi sapere per iniziare un percorso di pianoforte da autodidatta, promesso!
Innanzitutto, definiamolo per bene: chi è un autodidatta? Un autodidatta è quella persona che studia una competenza senza frequentare una scuola. O comunque fuori dal contesto accademico.
Quindi, come apprende l’autodidatta? Con la propria esperienza, Corsi privati, seminari, libri, webinar, esperienze, masterclass con esperti e molto altro.
Ecco, quindi se sei:
- un adulto con un lavoro e che quindi non ha minimamente voglia di tornare a scuola;
- Oppure sei un adolescente che frequenta una scuola diversa rispetto alla passione che vuole coltivare;
Se sei in una di queste due categorie, molto probabilmente, rientri nella categoria degli autodidatti.
Come hai potuto capire dalla storia all’inizio di questo articolo, se lo desideri davvero, non hai limiti. Puoi apprendere quella specifica competenza anche in modo autonomo. Quando affermo ciò, mi sento spesso chiedere “e allora perché molti frequentano un percorso scolastico?”
La risposta è una ed è semplice: per il titolo. Per il pezzo di carta.
Vedi, se il tuo obiettivo non è andare in una scuola pubblica ad insegnare il pianoforte, il pezzo di carta non è necessario. Per niente. Il percorso scolastico è per chi vuole ottenere una carica pubblica (tipo un professore di scuola media) e quindi ha bisogno del titolo, della laurea.
“ok, quindi è possibile imparare seriamente da autodidatta?”
Si, certo che lo è. Quando ti sarà necessario, potrai avvalerti dei professionisti privati del pianoforte, non per forza di quelli presenti in una scuola.
“Bene, ma da dove inizio?”
Ora ti spiego subito tutto in maniera chiara.
Innanzitutto hai bisogno del tuo strumento, un buon pianoforte. Altrimenti dove ti eserciti?
Ah, tranquillo, non è come te la fanno credere. Per iniziare NON hai affatto bisogno di un mega pianoforte da €10.000, puoi iniziare alla grande con un buon pianoforte digitale, tipo questo:
- Prestazioni pianistiche di qualità e funzioni didattiche interne in uno strumento conveniente che occupa uno spazio ridotto
- Lezioni di pianoforte online gratuite di SKOOVE incluse **
- Ideale come primo pianoforte per la casa, ottimo per le scuole e in ogni altra situazione didattica musicale
- La migliore connettività bluetooth per la comunicazione wireless con app musicali su smartphone e tablet
- L'esclusiva app roland piano partner 2 consente un facile accesso a controlli avanzati del pianoforte e a numerose funzioni per la didattica, l'intrattenimento e l'esecuzione
Una volta avuto il tuo strumento hai bisogno di un percorso che ti insegni a leggere le note sul pentagramma, ed ho preparato questo libro con 50 esercizi. E, infine, una volta che saprai leggere le note sul pentagramma devi assolutamente mettere in pratica quanto hai imparato. Altrimenti quando ti diverti a suonare al pianoforte?
Per suonare i tuoi primi pezzi al pianoforte, hai bisogno di suonare da libri che sono fatti apposta per chi è al piano anno di pianoforte, una raccolta di pezzi facilissimi.
Di queste raccolte ce ne sono molte, davvero troppe. Ma purtroppo (o per fortuna) solo poche sono curate nei minimi particolari. Di solito sono brani noiosi che non ti divertono quando li vai a suonare. Ne conosco un bel po’ fatti così male. Ma sono qui per consigliarti quello che reputo uno dei migliori e che ho già consigliato diverse volte, clicca qui.
- Cangiano, Simone (Autore)
Sai perché questo libro è perfetto per gli autodidatti? Perché comprende dei video-tutorial che ti mostrano chiaramente nota dopo nota i tasti che devi abbassare al piano. Fantastico no? Esattamente quello che serve ad un autodidatta, una guida completa e passo passo.
Questo vuol dire che se hai qualche dubbio su quale nota è quella che leggi sullo spartito, puoi dare un occhio al video-tutorial che ti mostrerà quella che nota è, in maniera chiara al 100%.
I video-tutorial, all’inizio, possono essere una vera manna dal cielo per gli autodidatti.
Bene, anche oggi ti ho dato più di quanto avevo in programma, mi piace dare valore! A te è piaciuto questo articolo? Soprattutto, ti è stato utile?
Ti invito a tornare presto sul BLOG che sto pubblicando articoli con tanto valore massiccio! A spesso ci scappano diversi regali, eh eh.
A presto!
PS: hai letto “Trucchi per suonare il pianoforte”? Ti garantisco che se sei un autodidatta fa al caso tuo, ti farà risparmiare molto tempo!
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