Imparare un nuovo brano al pianoforte è sempre una sfida. Che sia un brano di una pagina o di dieci pagine il discorso non cambia: ci occorre sempre tempo e dedizione.
All’interno di questo articolo voglio darti tutti i migliori strumenti per riuscire a studiare un nuovo brano di pianoforte nel modo migliore possibile e impiegando la metà del tempo che ci metti generalmente (senza ottenere magari i risultati sperati).
Ci sono degli step precisi da seguire per una buona procedura di studio. Questi step ovviamente possono essere adattati sulla singola persona, ma di base devono essere questi che ti andrò a mostrare poiché seguono un processo scientifico.
In genere, chi studia pianoforte ha un metodo di studio intuitivo poiché nessuno gli ha mai spiegato come si studia un nuovo brano (soprattutto chi studia pianoforte da autodidatta). Questo metodo di studio intuitivo fa perdere un mucchio di tempo allo studente.
I passaggi Sbagliati di chi non ha un metodo
Chi non ha un metodo di studio, di norma compie questi passaggi:
- Fa un po’ di riscaldamento con le scale musicali;
- Fa qualche esercizio di tecnica (in stile Hanon);
- Infine iniziare a guardare il nuovo brano direttamente con due mani per sentire subito “come viene”.
Ecco, questa procedura di studio intuitiva ha dei problemi. Il problema principale è il tempo. Se hai poco tempo per studiare pianoforte, non puoi permetterti il lusso di perdere 30 minuti tra scale e Hanon. Sarebbe molto più produttivo se tu utilizzassi quel poco tempo per studiare direttamente il brano!
Quindi saltare il riscaldamento potrebbe essere già la soluzione ai tuoi problemi di tempo. Inoltre, una volta che stai studiando sul nuovo brano occorre tenere in considerazione due cose molto importanti:
- Non puoi suonare il brano direttamente alla velocità finale;
- Non puoi studiare il brano direttamente a mani unite.
Tentare di andare subito veloce e con due mani porta solo ad una cosa: la frustrazione.
Studiare il pianoforte deve essere un piacere non un momento tragico! Perciò ora, segui i passaggi corretti e noterai un miglioramento nella tua produttività.
I passaggi Corretti per Studiare un nuovo Brano
Questi che hai ascoltato nel video qui sopra, erano alcuni dei suggerimenti più importanti. Facciamo un breve recap.
Suona lentamente: suonare lentamente ti permette di tenere tutto sotto controllo e di non avere ansie. L’ansia la provi quando ti trovi di fronte ad un passaggio complesso e non riesci ad affrontarlo.
Se ti stai chiedendo quale sia la velocità giusta o quanto lentamente occorra andare, la risposta è molto semplice: la velocità giusta è quella velocità che ti permette di tenere tutto sotto controllo. Dunque riesci a suonare le note della destra e della sinistra, riesci a rispettare le diteggiature segnate sullo spartito, riesci ad eseguire le dinamiche e non provi ansia.
Non c’è nulla di male nel suonare il brano al 50% della sua velocità finale.
Non è semplice! Non lo è poiché hai in mente il brano alla sua velocità finale ma a quella velocità ci si arriva per step.
Suona prima a mani separate: il primo approccio con un nuovo brano di pianoforte deve essere obbligatoriamente a mani separate (ossia una mano per volta). Questo perché in uno spartito ci sono così tanti simboli e segni che sarebbe impensabile riuscire a vederli tutti al primo colpo mentre stai suonando con due mani!
Quindi prenditi qualche giornata per suonare le note una mano alla volta.
Ciò non significa che poi sarai in grado di suonare con due mani senza difficoltà, ma se non altro sarai certo di non aver commesso errori di lettura di note.
All’interno del percorso “Piano Perfection” ho mostrato esattamente tutti i passaggi che devi compiere in 7 giorni di studio del pianoforte. Voglio mostrarti qui sotto un assaggio di come si dovrebbe iniziare a studiare un nuovo brano musicale:
Hai visto?
Questa è la calma, pazienza e professionalità che occorre avere quando bisogna iniziare a studiare un nuovo brano di pianoforte.
Ogni singola fase dello studio è ben scandita da delle operazioni che devi compiere. Solo quando avrai finito tali operazioni, potrai andare al passaggio successivo.
Aspetti Emotivi sullo Studio del Pianoforte
Bene, credo che oramai tu abbia capito come si deve studiare un brano nuovo. Con pazienza, calma, una mano per volta, segnandoti sullo spartito tutte le indicazioni.
Tuttavia delle volte, quello che non ci permette di eseguire tutti questi passaggi con disciplina è la mente.
Magari torniamo da una giornata stancante, magari abbiamo altri pensieri per la testa e quello che ci risulta più facile è darci alla pazza gioia suonando alla “spera in Dio”, sperando che così facendo il brano migliori giorno dopo giorno. No! Non funziona così!
Ecco cosa significa studiare veramente pianoforte:
Dunque suonare il pianoforte e studiare pianoforte sono due cose ben diverse. Quello che è poi importante è, durante la fase di studio mantenere la massima concentrazione. Ecco alcune dritte utili:
1. Notifiche del Telefono: Un Pericolo Costante
Le notifiche del telefono rappresentano una delle distrazioni più pervasive durante lo studio del pianoforte. Ogni suono, vibrazione o messaggio che appare sullo schermo può distoglierti dall’attenzione, interrompendo il flusso di concentrazione necessario per imparare un nuovo pezzo o affinare una tecnica.
Come evitarlo: Prima di iniziare a suonare, metti il telefono in modalità “Non disturbare” (modalità aereo) o, meglio ancora, spegnilo completamente. Se devi tenerlo acceso per emergenze, posizionalo in un’altra stanza per ridurre la tentazione di controllarlo.
2. Social Media: Una Trappola per il Tempo
I social media sono un’altra fonte significativa di distrazione. Un “rapido” controllo di Instagram o Facebook può trasformarsi facilmente in 20 minuti persi a scorrere il feed.
Questa interruzione non solo sottrae tempo prezioso allo studio, ma frammenta anche la tua concentrazione, rendendo più difficile immergerti nuovamente nella musica.
Come evitarlo: Pianifica le tue sessioni di studio in modo rigoroso, includendo pause specifiche per controllare i social media, se necessario. Limita il tempo trascorso su queste piattaforme e usa app che bloccano l’accesso ai social durante le ore di studio.
3. Pensieri Vaganti: Il Nemico Silenzioso
Anche quando il telefono è spento e i social media sono fuori portata, la mente può facilmente vagare. Preoccupazioni, impegni o semplicemente la noia possono interferire con la tua capacità di concentrarti sullo studio del pianoforte.
Come evitarlo: Prima di iniziare, prendi qualche minuto per rilassarti e mettere a fuoco. Respirare profondamente e visualizzare gli obiettivi della sessione può aiutarti a entrare nello stato mentale giusto. Inoltre, suddividere lo studio in blocchi più piccoli con obiettivi specifici può rendere più facile mantenere l’attenzione.
4. Interruzioni Esterne: Famiglia e Rumori Ambientali
Le interruzioni esterne, come i familiari che ti chiamano o i rumori ambientali, possono anch’esse compromettere la qualità del tuo studio.
Questi stai studiando avvisa tutti che per quell’arco di tempo nessuno potrà interromperti.
Come evitarlo: Se possibile, comunica ai tuoi familiari l’importanza della tua sessione di studio e chiedi di non essere disturbato. Usa cuffie con cancellazione del rumore per bloccare i suoni esterni e creare un ambiente più favorevole alla concentrazione.
Adesso credo che tu abbia molta più consapevolezza sul cosa significhi studiare pianoforte.
Ti ricordo che se vuoi approfondire l’argomento, ho realizzato un videocorso completo sul tema, si chiama Piano Perfection e puoi visitarlo cliccando qui.
A presto e buono studio!
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