Il Pianoforte NON è come la Palestra

Feb 25, 2012 | Principiante | 0 commenti

GENERE MUSICALE: Classica

Il più debole e fragile degli essere umani ha in sé tutta l’energia necessaria per suonare il più difficile dei brani pianistici, il più forte possibile“.

L’intuito come i vecchi metodi di insegnamento, portano spesso a fare delle cattive scelte di studio.  Studiare male non significa solamente perdere tempo ma anche e soprattutto farsi male. Segnalo questo articolo sul blog 88 note molto importante che riguarda gli infortuni al pianoforte.
Non dobbiamo sviluppare i muscoli che abbiamo per poter suonare meglio…non ce n’è bisogno! I muscoli che abbiamo bastano e avanzano! E’ solo una questione di gestione.
Gyiorgy Sandor dice: “Tutto ciò che si potrebbe guadagnare aumentando la forza dei muscoli si dimostrerebbe costoso e controproducente.
Torturarsi con degli esercizi che torturano i muscoli, con degli esercizi atti ad aumentarli non serve a nulla! Non dobbiamo fare culturismo, ma dobbiamo suonare il pianoforte!
Sai qual’è la differenza tra noi pianisti e gli atleti? E’ che loro oltre ad una preparazione di coordinazione hanno bisogno di preparare anche una parte di maggiorazione della propria massa muscolare. Mentre noi abbiamo già tutti i muscoli necessari, e dobbiamo solamente sviluppare la coordinazione!
 
C’è un concetto molto chiaro a tutti che è cioè il concetto di indipendenza delle dita. Le dita devono essere rese tutte indipendenti fra di loro per poter eseguire alcuni passaggi. E’ corretto ricercare l’indipendenza di queste, ma ciò diviene sbagliato quando la si cerca di ottenere con l’irrigidimento e il rafforzamento dei muscoli.
Bisogna invece cercare la posizione adatta per far sì che tutti i muscoli riescano a partecipare, e soprattutto far entrare in soccorso i muscoli più grandi a quelli più piccoli.
Spaccarsi le mani per ore ed ore sul pianoforte non serve a nulla, e ancora più inutile è continuare a suonare quando si sente il dolore. Il pianoforte non è come la palestra. Non è che più sentiamo dolore e più significa che stiamo migliorando… NO!!! Se sentiamo dolore significa che stiamo lavorando male, e deve essere un segnala d’allarme per farci rimettere sulla buona carreggiata.
Morale della favola: se senti dei dolori fermati, significa che i muscoli hanno bisogno di ritornare al loro stato di rilassamento. Non hai bisogno di sviluppare i muscoli, perché quelli che ci sono nell’avambraccio valgono già per 100 pianisti! Detto questo… buono studio! 😉

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