Benvenuto in questo articolo. Ti consiglio di drizzare le antenne, stai per scoprire un libro che potrebbe non solo farti migliorare tecnicamente al pianoforte ma, allo stesso tempo, migliorare incredibilmente nella tua interpretazione dei brani.
Prima voglio dirti qual è la mia missione. Mi spiego meglio, altrimenti mi reputi pazzo, eheh.
Io, Christian Salerno, come insegnante di pianoforte nasco con uno scopo ben preciso. Uno scopo che sino a oggi mi ha permesso di aiutare centinaia di pianisti che partivano da zero ed ho avuto l’onore di portarli a suonare il pianoforte come amano.
Così come si immaginavano nei loro sogni. Io, insieme all’impegno di ogni mio studente, mi sono sempre preso la responsabilità di fare crescere la passione verso questo strumento, ma anche di fare migliorare le abilità di ciascuna persona.
- Duvernoy, Jean Baptiste (Autore)
“Grazie al cavolo” Penserai tu. Questo è quello che dovrebbe fare un insegnante di pianoforte.
Invece, mi duole dirti, che solo l’1% degli insegnanti porta avanti sia passione che risultati dei suoi studenti.
Il 99% degli insegnanti lì fuori non fa altro decidere se:
- Rinunciare alla passione dello studente per portargli risultati con enormi sacrifici
- Rinunciare ai risultati dello studente per tenere alta la passione
Dunque, per la maggior parte degli insegnanti, questa è una scelta: Risultati o passione. Cosa scegliamo?
Ma non ho mai capito chi gli ha insegnato questa regola. Perché non possiamo averle entrambe queste cose?
Non si può strutturare un percorso che ci consenta di migliorare e, allo stesso tempo, tenere alta la motivazione?
Io sono qui per dirti che si può. Resta con me fino alla fine perché avrai tra le mani un libro che ti permetterà di arrivare a questo traguardo.
Lo so che in molti sono scettici. Non voglio apparire come presuntuoso, sto per dirti qualcosa che potrebbe sembrarlo. Accetta queste mie prossime parole solo come un fattore rilevante all’interno di questa questione.
Quello che voglio dirti è che l’ho già fatto con centinaia di studenti. Forse più di chiunque altro in Italia.
Questo non perché sono un genio. Bensì perché ho un elevato seguito online dato dal mio modo d’insegnare.
Ripeto, non voglio essere presuntuoso, voglio solo farti capire che si può.
In questa pagina troverai informazioni d’oro. Ecco come sarà costruito l’articolo:
- I pregi del libro che ti consiglio (il Duvernoy)
- A che anno di pianoforte si affronta
- Perché è utile
Dunque, per non smarrirti all’interno dell’articolo, ricorda che ci sono questi 3 capitoli fondamentali all’interno di questa pagina.
Prima di partire, ti voglio ricordare che ho riversato tutta la mia conoscenza come Insegnante di Pianoforte con esperienza, in un unico luogo.
Tutti quegli esercizi, metodi e argomenti che ti permettono d’imparare a suonare il pianoforte con estrema sicurezza. Tutto in un unico angolino.
Questo è l’accademia Piano Lion. Ti consiglio di visitare la pagina per cercare soluzioni che potrebbero risolvere definitivamente alcuni tuoi problemi.
I pregi di questo libro
“Perché tutta quella ramanzina iniziale?”
Hai ragione, non voglio farti perdere tempo, quello che ti ho detto ha un senso. Ora te lo spiego.
Dato che, come ti dicevo, spesso sembra esserci l’obbligo di scelta tra Risultati e Passione, avevo bisogno di sfatare questo mito prima di darti la prova concreta dell’esatto opposto.
Il libro che sto per segnalarti, è il condensato dei più bei esercizi melodici che puoi suonare e che, allo stesso tempo, sono incredibilmente utili per affinare la tua tecnica.
- Duvernoy, Jean Baptiste (Autore)
Ci sono molti esercizi che ti fanno lavorare sulle 5 note, mentre suoni melodie orecchiabili.
Altri esercizi che ti fanno lavorare con la mano sinistra. Altri sulle scale. Altri in posizioni scomode.
Gli esercizi presenti all’interno di questo libro sono, allo stesso tempo, immensamente utili e incredibilmente orecchiabili.
Ora ti è chiaro il motivo della mia ramanzina iniziale?
Se sei un insegnante: sfrutta questo libro per fornire al tuo allievo materiale educativo e orecchiabile al tempo stesso.
Se sei uno studente: sfrutta questo libro per avere da studiare qualcosa di bello e utile.
Prima di continuare, ti lascio il link diretto al libro.
In cosa è utile il Duvernoy
Gli esercizi del libro in questione, affrontano ognuno una tematica ben precisa.
I problemi più ricorrenti tra i pianisti al primo anno di pianoforte sono sempre gli stessi:
1) Uguaglianza delle note (mano destra)
Spesso le note sono scollegate e diverse tra loro, non rispettano l’uguaglianza. Cosa che viene trattata sin dal primo esercizio.
2) Sinistra che si muove
Al primo anno i pianisti si abituano ad avere una sinistra che fa note lunghe e non si muove abbastanza. Nell’esercizio 3 (e non solo) di questo libro viene affrontato questo tema.
3) Dialogo tra destra e sinistra
L’errore più comune è quello di non far comunicare le due mani. Come se ognuna andasse per i fatti suoi. L’esercizio 4 (e non solo) si focalizza su questo.
4) La scale
Per i pianisti alle prime armi, le scale risultano una noia mortale da studiare. Dunque l’esercizio 5 viene in nostro soccorso facendole applicare in un esercizio melodico.
5) Legato e Staccato
Per studiare e applicare subito il legato e lo staccato, possiamo vedere l’esercizio numero 8 del libro.
Credo di potermi fermare. Sino alla fine del libro troviamo esercizi utili e belli. Ma suppongo che il messaggio sia arrivato.
Acquista il libro da qui:
- Duvernoy, Jean Baptiste (Autore)
A che anno di pianoforte si affronta il libro
Mi pare ovvio che la risposta a questa domanda non sia semplice.
Proverò a risponderti ma dovrai poi adattare la risposta in base alla tua situazione.
Il libro lo reputo perfetto per le persone che si trovano alla fine del loro primo anno di studi, oppure al secondo anno di studi.
Come ti dicevo un attimo fa, potresti studiare molto tempo pianoforte e dunque farlo già al sesto mese. Oppure studiare troppo poco e non farlo neanche dopo 3 anni di studi.
La mia stima parte da una situazione in cui l’allievo studia regolarmente (con costanza) circa 30 minuti al giorno.
A questo punto l’allievo dovrebbe arrivare senza troppe difficoltà a questo livello alla fine del suo primo anno di studio.
Perché ti è utile
Credo di essere stato già abbastanza chiaro in precedenza. Questo libro è incredibilmente utile perché ti consente di affiancare una serie di esercizi melodici e con finalità didattiche.
Dunque ti ritroverai non solo a lavorare su un tuo punto debole ma avrai tra le mani un vero e proprio “brano” da suonare.
Ma anziché ripetermi, vorrei porre la tua attenzione su un altro fattore importante di questo libro.
Gli esercizi sono disposti in difficoltà progressiva.
Questo elemento fa tutta la differenza del mondo. Dunque avrai la possibilità di crescere in maniera progressiva accompagnato da studi utili e belli.
Ecco, cari insegnanti di pianoforte e allievi, come fare andare di pari passo passione e risultati.
Detto questo, mi auguro tu abbia già questo incredibile libro che sta portando enormi risultati ai miei allievi. Se così non fosse, puoi acquistarlo qui.
Ti mando un abbraccio e a presto!
PS: Hai letto l’articolo “Brani Semplici per Pianoforte”? In questo articolo ho raccolto i migliori brani scritti al piano facilitati per pianisti alle prime armi.
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