Partiamo da un semplice presupposto: noi non siamo i nostri pensieri. Quello che ci frulla nella testa sono solo un ammasso di dati che vengono elaborati dal nostro cervello. Tu non sei il tuo cervello. Immagina quanto sarebbe brutto e riduttivo essere un essere (scusa il gioco di parole) che ragiona e poi mette in atto attraverso il proprio corpo.
C’è molto di più. Io trovo molto più bello pensare che tu invece sei soprattutto la tua anima. Forse è un po’ più difficile da accettare perché è qualcosa che non puoi né vedere né toccare, ma è qualcosa che senza dubbio esiste.
Se non esistesse come spiegheresti il fenomeno dell’istinto? Quando sei costretto ad agire senza pensare allora cos’è quella forza che ti spinge a reagire in un modo piuttosto che in un altro? Cos’è quella sensibilità che ognuno di noi ha? Beh, alcuni lo chiamano carattere. Ma cos’è il carattere allora? Un bagaglio di esperienze che ci formano? E’ anche quello ma non solo.
Ritorniamo un attimo ai nostri pensieri. Hai mai fatto caso a come dei pensieri possano rendere una giornata incredibilmente magnifica o pessima? Ecco, allora perché non iniziare a prendere il controllo sui nostri pensieri per iniziare a stare meglio, sempre, ogni volta che lo vogliamo..?
Ecco qui di seguito 7 passi che ti aiuteranno ad essere più cosciente su ciò che pensi.
1. Assumiti ogni responsabilità al 100%.
Sono certo che molte volte ti ritrovi a fare dei pensieri vittimistici. Mi è successo questo, o quell’altro. Per colpa di quel tizio ora mi ritrovo in questa situazione. I politici non sanno fare il loro lavoro ecc ecc…
Ecco. Cerca di evitare di scaricare sempre la colpa agli altri. Sì è vero, il mondo è pieno di persone che contano poco e nulla ma lasciali lì. Prosegui per la tua strada con la consapevolezza che tutto ciò che ti accade, nel bene o nel male, l’hai voluto in qualche modo tu. Allora sì che sarai responsabile di te stesso.
2. Riprogrammati
Se pensi di essere autentico al 100% ti sbagli di grosso. Tu non sei te stesso. Tu sei una serie di credenza che hai iniziato ad assimilare sin dalla nascita. Sei ciò che ti hanno insegnato i tuoi genitori, sei ciò che hai sentito dire a scuola, sei ciò che la religione ti ha insegnato e sei ciò che senti dire in quell’immondizia di TV.
E’ bene perciò che tu sappi che hai avuto un assorbimento inconscio derivante da diverse fonti. Ora è il momento di ripulire per iniziare ad essere davvero te stesso.
3. Sei più potente di ciò che credi di essere
Non sei il padrone dell’universo né tanto meno Dio. Sappi però che puoi fare molto di più di ciò che ora fai e puoi essere molto di più di ciò che ora sei. Solo il pensare di potere essere di più può ispirarti e pensare che forse davvero potresti cambiare qualcosa nella tua vita.
Hai mai provato ad imbatterti in uno spartito che è al di sopra delle tue possibilità? E dopo che lo hai portato a termine dopo tanto studio ti sarai detto: “Ah, non era così difficile poi“.
4. Diventa consapevole dei tuoi pensieri
Puoi cambiare i tuoi pensieri, ma prima devi essere consapevole di ciò che pensi. Come dicevo prima, solitamente ognuno di noi si identifica con i propri pensieri senza sapere che in realtà siete due cose distinte e separate. Anche la coerenza… cos’è? Continuare a pensare sempre la stessa cosa anche a distanza di tempo? Chi non cambia mai opinione o idea su di una cosa, nonostante l’evidente errata considerazione, per me è un perfetto ignorante. Tutto si evolve, anche i nostri pensieri possono evolversi, perché non dovrebbero?!
Bisogna dunque essere consapevoli di essere o almeno di poter essere distaccati dai vostri pensieri. Ed è proprio sul distacco che prenderanno vita i punti successivi.
“La felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri”. (Marco Aurelio)
5. Sei illimitato
Tu sei illimitato. Tranquillo, non è un nuovo spot pubblicitario della Vodafone che ti propone di navigare su Internet illimitatamente, ma è un messaggio di positività. Pensa ai passi da gigante che ci sono stati in questi ultimi anni. Se negli anni 80 avessi detto a qualcuno che fra qualche decina di anni avresti potuto comunicare con una persona che vive dall’altra parte del mondo gratuitamente, ti avrebbero dato del pazzo. Oppure se avessi detto a qualcuno che sarebbe stato possibile curare malattie allora incurabili, ti avrebbero dato dell’utopista.
Quando parliamo di ciò che è possibile oggi, ci riferiamo a ciò che è possibile oggi per la fisica e la scienza. Fra 20 anni la fisica e la scienza sposteranno l’asticella del “possibile” ancora più in là e allora si apriranno molte altre prospettive. Quindi, almeno per un attimo, considera l’idea di poter fare l’impossibile. Non puoi conoscere i tuoi limiti questo è ovvio. Non puoi conoscerli se non hai provato a fare tutto, o forse hai provato a fare poco di tutto. Solo provando, e andando fino in fondo, puoi capire davvero quali essi siano. Ben presto scoprirai che non ci sono limiti, se non quelli mentali.
6. Le emozioni sono tutto
Tutto ciò che carichi fortemente di emozioni tenderà a manifestarsi. Hai notato che quello che più ami o odi con grande intensità alla fine si viene a “materializzare”? Facciamo un esempio concreto. Ti è mai capitato di andare da una parte e in questa zona speravi di non incontrare una persona? C’era una probabilità su 1 milione che accadesse e matematicamente… bum!! Non credo nella fortuna o nella sfortuna, ma credo in quello che intendi attirare a te o no. Tutto ciò che carichi di emozioni tendi a farlo manifestare.
7. Lascia andare
Lascia andare i tuoi attaccamenti. Niente di appartiene, niente è tuo, è tutto è di passaggio. Anche tu ed io siamo di passaggio su questa terra. C’è una frase che mi ha sempre colpito: puoi avere tutto ciò che vuoi, a patto che tu ne abbia bisogno.
E’ proprio così se ci pensi! Se sei attaccato a qualcosa, se sei dipendente o hai costantemente bisogno di quella cosa, allora o quella cosa non l’avrai mai, oppure l’avrai solo per poco tempo. Devi essere sempre autonomo in tutto.
Proprio nel momento in cui guardi le cose con distacco che avrai maggiori probabilità che quello che desideri appaia nella tua vita.
Per fare un velocissimo esempio: pensa ad un rapporto di coppia. Se uno dei due ha un rapporto di dipendenza nei confronti dell’altro al punto tale da minargli la libertà, quanto ci metterà quest’ultimo a distaccarsi?
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