2 Problemi di chi inizia a studiare il Pianoforte - Christian Salerno

2 Problemi di chi inizia a studiare il Pianoforte

Apr 19, 2024 | Principiante | 0 commenti

GENERE MUSICALE: Classica

Ci sono due pensieri costanti nella mente di chi inizia un percorso di miglioramento con il pianoforte.

Il primo pensiero è “Vaffanbagno, sto esercitandomi tanto, sto facendo gli esercizi corretti, ma quando suono davanti a qualcuno rendo il 10%… non ne vale la pena!!”

Il secondo pensiero è Non diventerò mai bravo come quelli che vedo nei video. Alla fine, suonare è una dota innata, o ce l’hai o non ce l’hai, non puoi farci nulla!”

Lascia che ora ti smonti pezzo per pezzo entrambe le affermazioni. Partiamo dalla prima.

“Vaffanbagno, sto esercitandomi tanto, sto facendo gli esercizi corretti, ma quando suono davanti a qualcuno rendo il 10%… non ne vale la pena!!”

Ci siamo passati tutti da qui. Non è solo un problema tuo, è un problema di tutti. Ti conforterà sapere che la gran parte dei pianisti professionisti smette di fare concerti per dedicarsi esclusivamente all’insegnamento, proprio per l’incapacità di gestire l’ansia da prestazione.

Grandi pianisti di fama internazionale, tra cui Martha Argerich, hanno dichiarato più volte di non aver un buon rapporto con l’esibizione pubblica. Crea loro ansia e agitazione. E’ una vita intera che combattono contro questo “problema”.

Quando c’è anche una sola persona che ti ascolta, il tuo cervello va in panico. Inizia ad essere sotto pressione per il giudizio dell’altra persone e tuo ego vuole dimostrare a tutti i costi quanto vali. Ecco che unendo queste due cose esce fuori il disastro.

Ci vuole tempo ed esperienza per riuscire a rendere il più piccolo possibile il dislivello di quando suoniamo da soli e quando suoniamo ascoltati da qualcuno. Il tempo, come sempre, darà i suoi frutti.

Veniamo ora alla seconda affermazione:

Non diventerò mai bravo come quelli che vedo nei video. Alla fine, suonare è una dota innata, o ce l’hai o non ce l’hai, non puoi farci nulla!”

Quando vedi una persona suonare in un video, vedi solamente la punta dell’iceberg. Dietro a quel video di qualche minuto, ci sono anni ed anni passati a studiare sullo strumento con momenti di esaltazione e frustrazione.

Vedi, suonare non è facile, se lo fosse… lo farebbero tutti, no?

Perciò non lasciarti ingannare dalla facilità che hanno queste persone di suonare lo strumento. Si tratta di padronanza che si acquisisce in anni di preparazione.

Se penso a tutti i sacrifici che ho fatto io per il pianoforte mi viene quasi da piangere (nel senso buono). Te ne voglio riassumere qualcuno, giusto per darti un’idea:

  • 1 anno di studio con il primo insegnante;
  • 8 anni di studio col secondo insegnante;
  • 2 anni di pre-accademici in Conservatorio;
  • 3 anni di accademici in un altro Conservatorio;
  • 1 anno di perfezionamento sulla Biomeccanica pianistica;
  • 12 Masterclass estive frequentate (significa partire ogni estate, rinunciare alle vacanze, andare in un paesino sperduto e studiare tutto il giorno per una settimana con un Maestro importante)
  • 5 audizioni con Maestri che abitavano sul cucù della montagna;
  • 6 Concorsi pianistici frequentati (e ognuno di questi richiede una preparazione di almeno 6 mesi e non sempre andavano bene, anzi…);

Ad un certo punto non stai più lì a tenere il conto di quanto sforzi e sacrifici fai per la musica. Lo fai e basta. Lo fai perché ti piace e perché sai che senza sacrifici non otterrai nessun miglioramento.

Ecco, questo era il messaggio che volevo trasferirti oggi. Un po’ di sana positività e grinta nell’aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Conosco bene queste dinamiche insegnando da 12 anni, e per questa ragione, ho realizzo un corso di supporto per chi affronta lo studio del pianoforte in solitaria (da autodidatta).

Si tratta di un corso fatto da più di 300 lezioni esclusive con supporto 7 giorni su 7 e incontri di gruppo settimanali con me (oltre che ad altri seminari importanti con altri maestri).

Il progetto si chiama PianoLion e puoi visionarlo andando a questo link:

Attualmente più di 150 studenti hanno aderito all’iniziativa e stanno proseguendo questo percorso con più serenità e certezza di avere le giuste lezioni da seguire, ordinare in modo progressivo, con esercizi e quiz da risolvere per testare l’effettivo apprendimento.

Intanto ti mando un caro saluto, e ti auguro una buona Domenica. Mi raccomando, mai mollare!

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