Spartito Pianoforte di Inno alla gioia - Christian Salerno

Spartito Pianoforte di Inno alla gioia

Ott 28, 2021 | Spartiti musicali | 0 commenti

GENERE MUSICALE: Classica

Questa sinfonia è stata scritta quando Beethoven era completamente sordo.

Riesci ad immaginare l’impeto e la forza necessari per comporre una sinfonia da sordo? Riesci ad immaginarlo? È davvero qualcosa che ha dell’incredibile.

Nonostante possa sembrare un ostacolo questo della sordità, Beethoven ha mostrato a tutto il suo essere, la sua maestosità. Anzi, a tratti la sua intimità, venuta in superficie forse proprio grazie alla sordità che gli permetteva di comunicare solo con lui stesso.

Che persone incredibili esistono e sono esistite, vero?

Nonostante questo apparente ostacolo, la nona sinfonia di Beethoven, l’inno alla gioia, è la sinfonia più celebre in assoluto sia nel mondo della musica che fuori.

È ormai consolidato che tutti (e dico tutti) conoscano questa famosa sinfonia. A volte neanche sanno come la conoscono, dicono di averla sentita in giro.

Beh, amico mio, questo perché questa opera è diventata popolare. Forse una delle prime opere ad essere così immense da uscire dai teatri tanta che è la sua maestosità. La folla, il popolo, tutti!

Tutti conoscono e amano questo brano. Ti do solo un paio di cenni storici per farti conoscere davvero quello che andrai a suonare, poi ti regalerò lo spartito con le note scritte sotto.

L’inno alla gioia è stato scritto dal 1822 al 1824 (quindi ha richiesto due anni a Beethoven).

Come puoi capire dal titolo, quest’opera è l’esaltazione alla gioia e alla fratellanza, risultato a cui l’uomo può arrivare solo liberandosi dall’odio e dalla cattiveria. Assume quindi un aspetto più che positivo. È forse uno dei brani più gioiosi mai composti.

Pensa che è stata adottata nel 1972 come l’Inno d’Europa e, successivamente, come Inno dell’Unione Europea.

Schiller e Beethoven. Il primo si occupa delle parole, il secondo della musica.

Negli anni a seguire molti saranno i compositori ed autori che si ispireranno a loro, che vengono dunque considerati pionieri di una nuova musica. Grazie a questa famosissima sinfonia e alla missione che Beethoven ha seguito durante la sua vita, la musica diventò da quel momento patrimonio dell’umanità e non solo per pochi eletti o nobili.

Beethoven, infatti, quasi mai suonava e componeva per commissione da parte di un nobile. Piuttosto preferiva mostrare se stesso, quello che provava. E dato il suo progressivo aggravamento della sordità, aveva davvero tanto da comunicare.

Andando al sodo, so che non vedi l’ora di suonare. Ma sai perché ti ho detto queste cose?

Hai mai guardato un quadro di cui non ne capivi il senso? Tutto ti sembra fuorché arte. Ad esempio i tagli sulla tela di Fontana, li hai mai visti?

Bene, sappi che alcune delle sue opere hanno superato il milione di dollari ciascuna. Addirittura una sua opera è stata venduta per 3 milioni di dollari.

Ma sono dei semplici tagli… oppure c’è qualcosa che ci sfugge? Beh, semplicemente per chi non conosce tutto quello che c’è dietro i quadri di Fontana, quelli sono dei semplici tagli. Ma per chi sa, chi conosce, sa che dietro c’è molto altro. C’è una rivoluzione.

Questo perché alcune persone sanno, hanno studiato e sono consapevoli.

Ecco perché ti ho reso un po’ più consapevole riguardo l’Inno Alla Gioia, perché ora vedrai e sentirai cose che non tutti percepiscono. Tutti quelli che non hanno letto quello che hai letto tu, non godranno a pieno di questa meravigliosa opera.

Quindi, ti invito ad approfondire se ti interessa.

Ora ti lascio allo spartito in regalo.

Questo spartito viene dal libro Big Notes, una raccolta di spartiti facili e famosi per pianoforte. Una raccolta preparata per chi è al 1° e 2° anno di pianoforte.

Scarica lo Spartito di Inno alla Gioia

Qui sotto trovi il pulsante per scaricare lo spartito. Buon divertimento!

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