Manuale d'Improvvisazione Jazz Gratuito - Christian Salerno

Manuale d’Improvvisazione Jazz Gratuito

Feb 27, 2012 | Intermedio | 6 commenti

GENERE MUSICALE: Jazz
Improvvisazione Jazz, una delle cose più bella che possa esistere. E’ un argomento che mi ha sempre affascinato e che ultimamente sto cercando di toccare con mano attraverso la lettura di manuali e qualche concertino Jazz in qualche locale che lo permette.
E’ per me un mondo nuovo, ma un mondo del quale devo assolutamente entrarne in piena conoscenza al più presto perché è proprio lì il futuro, è lì che c’è lo sviluppo.
Il mondo della musica classica è morto. Quello che è stato scritto è stato scritto bene… quindi che facciamo? Ci giriamo i pollici? Non possiamo rimanere fermi a 200 e passa anni fa.. non possiamo! La musica si evolve, e non possiamo rimanere ancorati a Bach, Mozart e Beethoven. Certo, erano dei grandi, e come loro mai nessuno lo sarà ma… bisogna guardare avanti.
Il jazz è novità, il Jazz è sviluppo il Jazz è originalità e dico questo a testa alta senza la paura di una contestazione. Una delle cose che mi ha più stupito di tutti è stata una frase del M. Bruno Rigacci (padre del grandissimo Pietro Rigacci), grande esecutore e compositore classico da oltre 70 anni, in occasione del Workshop di Pianosolo di settembre:

La musica classica è finita. E’ nel Jazz il futuro.

 

Questa frase, detta da lui, mi lasciò semplicemente a bocca aperta. Per dirla lui, un grande classico, vuol dire che è proprio così e anche io me ne rendo effettivamente conto!
Tuttavia lo stesso Jazz delle volte impone delle limitazioni, impone degli schemi, impone degli standard da seguire sulla quale improvvisare, e questi standard sono stati perfettamente spiegati in questo piccolo manuale che potrai trovare qui di seguito.

6 Commenti

  1. Anonimo

    Questo manuale è solo in inglese? Non c'è in italiano?

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  2. Anonimo

    caro, prima di affermare che il mondo della musica classica sia finito (ma poio ancora usiamo sto termine?) ti consiglerei di informarti leggere ed ascoltare le realtyà di musica contemporanea, poi se per m,usica classica intendi Beethoven, bhè devi ampliare un pò più le tue conoscenze. Un jazzista.

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  3. Anonimo

    Hai proprio ragione!! Diamo largo all'ignoranza più completa!! Mi sa che la tua testa è un pò troppo alta.. Forse solo tu hai capito il senso della Musica…

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  4. Painter

    In senso stretto la musica classica è finita. La produzione attuale è marginale, rispetto a tutto il resto della produzione; oltretutto spesso è una musica funzionale ad altre forme d'arte, in particolar modo al cinema, alla tv, alla pubblicità. La musica classica fine a se stessa è ormai un mercato di nicchia. Sono di gran lunga più gli esecutori che mantengono viva la musica "classica tradizionale" che i compositori e gli esecutori della musica classica contemporanea.

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  5. Simone Stella

    Se per finita si intende che si è inventato tutto quel che si poteva beh, allora anche il jazz in sé è finito. Tutta la musica, vista così, è finita, perché ad oggi ormai si è creato di tutto. L'arte dell'improvvisazione esiste non solo nel jazz, ma anche nella classica. Suggerisco di andare ad ascoltarsi grandi organisti come Pierre Pincemaille improvvisare intere Sinfonie usando le piu svariate armonie fin anche ad uscire fuori da ogni schema tonale o modale

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