La Scuola Italiana Non Insegna Musica
Com’è nata la mia passione per il pianoforte? Nei primi giorni della prima media, il professore di musica ci disse che per la prossima lezione avremmo dovuto portare tutti il flauto.
Il Flauto non mi ha mai entusiasmato e…avevo una tastiera giocattolo a casa, così pensai bene di chiedere al prof se potevo utilizzare quella al posto del flauto.
Così tutto imbarazzato, provai a chiederglielo al prof, e lui cosa mi rispose? “Si, va bene!” Non mi sembrava vero! Chiedere non costa nulla!
Da quel momento in poi, lezione dopo lezione, si muoveva qualcosa dentro di me, qualcosa che mi diceva che la mia strada era proprio il pianoforte, tant’è che un anno dopo iniziai a prendere seriamente lezioni di pianoforte e non ho mai smesso sino ad oggi.
Quest’introduzione perché? Ho letto su Oggi che il direttore d’orchestra Andrea Battistoni aveva attribuito all’uso dei flauti di plastica nelle scuole la colpa colpa dello scarso amore per la musica da parte degli studenti italiani. Sono in molti a pensarla così, e anch’io sinceramente. Vediamo altri cosa dicono in merito:
Nicola Piovani: “prima di far suonare quei flautini di plastica bisognerebbe educare le orecchie dei bambini alla buona musica”.
Ennio Morricone: “è probabile che la colpa sia dei flauti di plastica, ma è anche probabile che gli educatori utilizzino metodi sbagliati”.
Giorgio Battistelli: “questi flauti sono il simbolo di poca fantasia, di pigrizia culturale e intellettuale. Il vero profondo malinteso in Italia è che la didattica musicale nelle scuole viene vista come attività di Serie B”.
Come non concordare con ognuno di questi commenti? Sono pochi i professori che permettono più spazio agli studenti, bisogna avere la fortuna di trovarli!
Ho in mente il ricordo ancora vivo di quel bellissimo pianoforte a coda chiuso a chiave a marcire nell’aula coro, io che fremevo dalla voglia di suonarlo, ma la professoressa ci faceva invece cantare su delle canzoni degli 883!!!
Detto questo, detto tutto!
Christian Salerno
Hai fatto centro!!..questa dell'educazione musicale è una vera PIAGA tutta italiana!
saverio
Io fortunatamente ho avuto, come dici tu, un buon prof. di musica che prima di iniziare a farci suonare il "flautino" ci ha fatto lezioni su lezioni di teoria musicale, ci faceva ascoltare esecuzioni di brani classici da parte di grandi orchestre mondiali e forse grazie a lui ho sviluppato questa mia grande passione per la musica e per il pianoforte.
P.S. Crhì continua così ! Sei un grande, ti seguo anche sul tuo canale ! Se puoi e se vuoi fatti un giro sul mio http://www.youtube.com/user/keyblackandwhite?feature=mhee
Ciaooo !!! 😀
Ciao Key! 😉 Ti ringrazio!Credo che un buon insegnante valga molto…se non tutto! Grazie per il tuo commento e… a presto, spero 😀
Appena visitato il tuo canale…non male! Peccato per la qualità video ma..va bene così! ciaoooo 😉
Christian sei davvero un bravo formatore, che trasmette con onesta semplicità la sua passione. Grazie per la condivisione, Marta
Grazie di cuore Marta,
sei davvero tanto gentile!!
Ho finito le scuole medie da un quarto di secolo ma sono ancora innamorata del mio flautino, nonchè profondamente riconoscente al mio professore per avermi regalato quei rudimenti che mi permisero di leggere e suonare i basici spartiti del programma.
Con il passare degli anni, la musica è diventata prepotentemente partecipe della mia vita e oggi -pur non essendo ancora in grado di leggerla- posso dire che ogni cosa è musica. Mi sono accorta di come tutti i suoni, dalle parole unite in discorsi ai rumori ambientali rispettino un tempo definibile… Forse sono solo pazza:) Ma probabilmente non sarei quella che sono se non avessi avuto il mio flautino:)
Ringrazio il professor Barbieri per tutta la passione che è riuscito a trasmettere ai suoi svogliati allievi;)
E' bellissimo quello che hai scritto! Spero che il maestro Barbieri legga questo tuo commento!! 🙂
Sono un sassofonista e il flauto dolce, seppur in plastica, mi aprìun mondo… ma avevo una grande maestro che mi spinse molto