Più leggerai questo articolo e più ti renderai conto di quanto dividere un grande obiettivo in tante piccole tappe, sia uno stimolo meraviglioso. Uno stimolo che ti porta al tuo obiettivo senza troppa fatica.
“Anche un viaggio di mille miglia inizia con un singolo passo”, sei d’accordo?
Non so quale sia la tua situazione, in che contesto ti trovi, ma sappi che, se hai un obiettivo ben definito e un forte desiderio di riuscire in questo, nessuno, ma nessuno, sarà in grado di fermarti.
Mettiamo il tuo caso: se ti trovi qui, immagino tu voglia imparare a suonare il pianoforte, dico bene? Non posso di certo sapere da cosa nasce questa tua passione, i motivi possono essere molti. Magari hai ascoltato un pianista che ti ha fatto innamorare di questo strumento musicale; oppure hai l’obiettivo di dedicare una determinata canzone al tuo partner, o ad un tuo familiare; oppure vuoi semplicemente metterti in gioco e coltivare una delle passioni più belle in assoluto, la musica.
Probabilmente sai che imparare a suonare uno strumento non è affatto facile, tutt’altro. Soprattutto se non si ha una guida ben dettagliata. Senza quella potresti finire spesso alla deriva, senza sapere in che direzione andare. Oggi ti aiuterò in questo!
Innanzitutto, come detto all’inizio, c’è bisogno che tu definisca un obiettivo, una tappa. L’obiettivo lo definiamo perché ci aiuterà ad andare in una direzione e ad essere consapevoli se stiamo andando verso la nostra metà oppure se qualche distrazione ci ha fatto dirottare.
Quindi, prenditi in questo momento 10 minuti e cerca di stabilire e SCRIVERE un obiettivo. Tranquillo, sarà un vaso modellabile, potrai ridefinirlo e migliorarlo quando vuoi. L’importante, ora, è decidere dove vuoi andare. La tratta che percorrerai per arrivarci potrebbe cambiare nelle prossime settimane o mesi, ma la metà rimarrà sempre quella.
Ti propongo due cose che ti aiuteranno a stabilire il tuo obiettivo:
- Fai una lista di 10 brani che vuoi assolutamente suonare;
- Immaginati mentre suoni questi brani e nota se la sensazione che hai è piacevole;
Fallo davvero, è tanto facile quanto importante. Le cose facili da fare sono altrettanto facili da non fare, quindi prenditi del tempo in questo momento e FALLO.
Prenditi il tempo che ti serve e ritorna subito qui, tanto non scappo. Bene, una volta definito il tuo obiettivo, abbiamo la nostra meta. Che bello è non andare a casaccio? (spero con tutto il cuore che tu non abbia saltato questo passaggio, è fondamentale).
Un’ultima osservazione prima di passare alla parte pratica.
- “Non sono portato”
- “Non ho tempo”
- “Ormai sono troppo grande”
- “Sono ancora piccolo”
- “Ho poco tempo”
- “Con un famiglia sulle spalle non riesco”
Questi sono solo pochi degli ostacoli che ci creiamo da soli. Esatto, creiamo degli ostacoli tra noi ed i nostri obiettivi, che cosa bizzarra e contorta…
Riguardo l’età, sappi che quella è davvero insignificante. A meno che tu non abbia 98 anni o 3 anni, ma non credo sia questo il tuo caso, dico bene? Il 98% delle persone che ho conosciuto ha degli obiettivi che richiederebbero a volte anche 6 mesi per essere realizzati. Vuoi suonare musica moderna o altro? Non ci metterai tanto se mi segui, fidati.
Riguardo il tempo a disposizione, credimi se ti dico che se non si hanno enormi ambizioni, tipo essere il n.1 al mondo, e soprattutto se hai già un lavoro ed una famiglia, bastano 15 minuti al giorno per ottenere enormi soddisfazioni in meno di un anno. Incredibile, vero? Ma fidati che è così.
Ne ho avuti di allievi super indaffarati e non hanno avuto problemi a coltivare la loro passione e suonare le musiche che più amano… magari si mettono lì al piano proprio quando tornano da lavoro e vogliono rilassarsi, avere un po’ di tempo per loro.
Perfetto, procediamo. Fino ad ora abbiamo visto la parte del Mindset. Passiamo alla pratica. Stai aspettando solo questo momento, vero? Dì la verità, eheh.
Ma devi sapere che sarà il tuo mindset a farti raggiungere il tuo obiettivo, quindi dai moooolta importanza a quanto scritto fino ad ora.
Passando alla pratica ci sono 3 passaggi che devi affrontare:
- Imparare a leggere la musica sul pentagramma;
- Trovare gli strumenti adatti che possano condurci al nostro obiettivo;
- Avere costanza, costanza e costanza. Martella!
Benissimo, ti spiego meglio ogni singolo passaggio.
Imparare a leggere la musica sul pentagramma
La matematica la scrivi sul quaderno a quadretti, i numeri sono un linguaggio; l’italiano lo scrivi su un quaderno a righe, l’italiano è un linguaggio. Ed allo stesso modo la musica la scrivi sul pentagramma, la musica è un linguaggio. Esatto, è un linguaggio da imparare. Mentre tu su uno spartito vedi dei pallini neri e tanti scarabocchi, io ci leggo le note e cosa ci devo suonare.
E come se tu leggessi un libro in cinese, vedi tanti scarabocchi ma non ne capisci il significato, giusto? La persona che conosce il cinese, invece, legge e comprende. Ecco, ora sostituisci il cinese al linguaggio musicale. È esattamente la stessa cosa.
Anzi, spezzo una lancia a favore della musica. Il linguaggio musicale è universale!
In Cina, in Giappone, e dovunque nel mondo, leggono esattamente la stessa lingua musicale che leggiamo noi.
Per imparare a leggere le musiche sul pentagramma, a livello basilare, ci metterai davvero poco. Non ci sono un’infinità di regole, anzi, sono davvero poche!
Trovare gli strumenti adatti che possano condurci al nostro obiettivo
Come un pirata ha bisogno della sua nave per navigare, così tu hai bisogno del tuo strumento per iniziare. Non pensare che per iniziare sia necessario il mega pianoforte a coda da 10.000 euro. Non è assolutamente così, puoi benissimo iniziare alla grande con un pianoforte digitale da €200/250.
- Nuovo tono di pianoforte migliorato con decadimento esteso
- Design ultra compatto/portatile e leggero (10,5 Kg), A/C e batteria
- 88 tasti per pianoforte a risposta tattile con effetto martellato con effetto martellato
- Nuovo motore sonoro pianoforte: aumento della gamma dinamica da pianissimo a fortissimo
- L'ingresso audio consente di collegare una sorgente audio esterna; compatibile con l'app chordana di Casio
Quali sono gli altri strumenti che ti consentiranno di arrivare al tuo obiettivo? Beh, sicuramente hai bisogno di formazione per diventare la persona che desideri diventare. Quindi hai bisogno di un percorso formativo (ad oggi, i migliori li trovi online), per questo ti consiglio questo percorso per iniziare, clicca qui.
Altro strumento, forse quello più importante, hai bisogno di un libro che ti guidi nel tuo percorso. Un libro che contenga spartiti di pianoforte adatti al tuo livello, per esempio 60 Brani Facilissimi per Pianoforte.
Avere costanza, costanza e costanza: Martella
Stai cominciando a capire che non è difficile come te la fanno credere. Riuscire ad imparare a suonare uno strumento non è affatto impossibile. Anzi, è una delle poche cose che conosco ad essere divertente da imparare mentre la si studia. Tuttavia, hai bisogno di una sola ed unica caratteristica per avere la garanzia al 100% di poter suonare questo strumento. Te ne serve una sola:
Costanza!!
Non devi necessariamente studiare ore ed ore al giorno come te la fanno sembrare. Bastano davvero 15 minuti al giorno se il tuo obiettivo e suonare la musica che ami. Ma devono essere 15 minuti al giorno eseguiti tutti i giorni. Questa è la costanza.
Costanza non è studiare tante ore un giorno e poi lasciare lo strumento chiuso per tutta la settimana. Costanza è fare anche soli 15 minuti, ma fatti tutti i santi giorni. Tutti.
Fai in questo modo, e ti garantisco che entro 2 anni (probabilmente anche meno) suonerai al pianoforte tutte le canzoni che più ami e che canticchi persino sotto la doccia.
Intanto ti lascio uno degli strumenti fondamentali che ti ho raccomandato prima, ossia un libro. Questo è il tuo primo passo verso l’obiettivo che prima hai scritto. Anzi, te ne consiglio due di libri, in base alla tua età (in questo modo sai che davvero l’età non è un ostacolo).
- Se sei un adulto: Brani facili per adulti.
- Se è per tuo figlio o tua figlia: 30 brani per bambini.
Ora ho fatto tutto ciò che credo possa essere di valore per te. Per favore, non raccontarti balle. Suonare uno strumento è bello a qualsiasi età. Ti apre il cervello, stimola la tua fantasia, ti rilassa e scarica il tuo stress. E soprattutto ti tiene lontano dalle distrazioni che non fanno altro che portarci via tempo, sprecando così l’unica risorsa limitata che abbiamo, quella che ha più valore dell’oro: il nostro tempo.
Ti mando un abbraccio, a presto!
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