È difficile suonare il pianoforte?

Ott 3, 2023 | Principiante | 0 commenti

GENERE MUSICALE: Classica

Se stai per leggere questo articolo sicuramente sei un appassionato o nutri parecchia curiosità nei confronti del pianoforte.

Probabilmente senti anche il desiderio di imparare a suonare questo strumento così affascinante, ma ti domandi se sia davvero così difficile.

Bene, non preoccuparti perché questa è una domanda davvero molto comune. Dunque, senza perderci in chiacchiere è arrivato il momento di partire per il nostro breve viaggio alla scoperta di questo strumento musicale e della risposta a tale quesito.

Il pianoforte: brevi cenni storici

Prima di immergerci completamente all’interno dell’universo che circonda il pianoforte e quindi discutere delle sua indubbia complessità, potrebbe essere utile sbirciare nel suo passato per scoprire i segreti e le curiosità di questo strumento così straordinario.

Infatti, devi sapere che si stratta di un’invenzione relativamente recente che vide la luce dalla mente di un italiano, Bartolomeo Cristofori che, tra il 1698 e il 1700 costruii un nuovo strumento musicale battezzato gravicembalo col piano e col forte, un’evoluzione dell’allora diffuso clavicembalo privo di dinamiche sonore legate a variazioni nel tocco dell’esecutore.

Il nome pianoforte deriva dunque dalla possibilità di riprodurre suoni come il piano e il forte semplicemente cambiando la forza impressa sulla tastiera.

Di conseguenza, come puoi vedere, stiamo parlando di uno strumento musicale che ha attraversato davvero molte evoluzioni nel corso dei secoli, tanto da diventare uno tra i più popolari e versatili strumenti musicali del mondo.

Artisti celebri come Mozart, Beethoven, Chopin e Rachmaninoff, soltanto per citarne alcuni, hanno contribuito a creare il repertorio meraviglioso e sconfinato che oggi associamo proprio al pianoforte.

Imparare a suonare il pianoforte: uno sguardo sulle prime difficoltà

La difficoltà che risiede nell’apprendimento di una buona pratica pianistica dipende sostanzialmente da persona a persona, nonostante alcune sfide comuni a tutti gli aspiranti pianisti, ovvero: lo sviluppo dell’agilità delle dita.

Infatti, per suonare il pianoforte sarà fondamentale sin da subito iniziare a sviluppare la destrezza delle mani e delle dita, prestando attenzione alla giusta tecnica al fine di evitare spiacevoli infiammazioni o infortuni poiché, sarà di fondamentale importanza pigiare i tasti giusti, con la giusta precisione e coordinazione, prestando anche attenzione al modo in cui lo si fa.

Tutto questo, chiaramente, richiederà molto tempo e altrettanta pazienza, ma non preoccuparti, nonostante all’inizio possa apparire come una missione impossibile, con passione e dedizione anche tu riuscirai a muovere i tuoi primi passi tra gli 88 tasti.

Infine, sappi che dovrei imparare a destreggiarti nella lettura musicale, importantissima per iniziare a suonare ogni strumento musicale.

Chiaramente, per molti principianti questo appare come un ostacolo insormontabile, tuttavia non c’è niente di cui preoccuparsi, iniziando con i giusti brani e cominciando a decifrare una chiave alla volta, con una buona dose di pratica e di costanza imparerai rapidamente a leggere le note sul pentagramma e a comprenderne il tempo.

Il ruolo centrale delle lezioni di pianoforte

Come sicuramente saprai, il modo più veloce e completo per l’apprendimento del pianoforte è quello di prendere lezioni private da un insegnante preparato.

Infatti, una lezione frontale da un docente esperto potrà guidarti passo dopo passo attraverso i fondamenti della musica pianistica, dandoti modo di imparare la giusta tecnica e aiutandoti, allo stesso tempo, a sviluppare un buon livello di comprensione per tutto ciò che riguarda la teoria musicale.

Oltretutto, le lezioni potranno accelerare notevolmente il tuo apprendimento ed evitare tutte quelle cattive abitudini che potrebbero ostacolare notevolmente i tuoi progressi.

La pratica costante e la teoria musicale: due aspetti da non sottovalutare

Uno degli aspetti più importanti per diventare un pianista competente è, senza ombra di dubbio, la pratica costante.

L’esercizio quotidiano, infatti, è la chiave per sviluppare la destrezza e la flessibilità delle dita, migliorando allo stesso tempo la coordinazione mano-occhio e acquisire una maggiore confidenza con il pianoforte.

Questo processo di crescita musicale equivale alla realizzazione di un’opera d’arte, con ogni sessione di pratica che aggiunge una nuova pennellata di colore alla tua tela sonora.

Tuttavia, è importante ricordare che la pratica non deve essere noiosa o monotona.

Dunque, scegli pezzi musicali che ti appassionano e che ti stimolano profondamente come quelli proposti da questo corso.

In questo modo, in soli sei mesi, grazie alla tua passione e a esercizi mirati, il tuo processo di apprendimento diventerà indubbiamente più piacevole e motivante. Il tutto ti permetterà di muovere i primi passi sul pianoforte in soli sei mesi.

Chiaramente, anche la teoria musicale va a costituire un fondamento importantissimo per il corretto apprendimento del pianoforte e di tutti gli altri strumenti.

brani pianoforte progressivi

Per suonare dovrai gradualmente abituarti alla lettura delle note, decifrando poco a poco scale e accordi, arrivando poi a comprenderne pienamente tempi e ritmi.

Nonostante all’inizio possa apparire come una missione impossibile, sappi che la teoria musicale è il ponte che collega la tua mente alle infinite possibilità del pianoforte.

Proprio per questo motivo, uno studio corretto della teoria ti permetterà di comprendere le partiture più complesse e di tradurre le semplici note in vere e proprie emozioni palpabili durante ogni esecuzione.

Un percorso graduale accompagnato da creatività ed espressione

A questo punto avrai capito che non ci si può aspettare di suonare brani complessi sin dall’inizio poiché l’apprendimento del pianoforte richiede un processo di crescita continuo e graduale.

Inizierai con composizioni molto semplici, esattamente come un bambino che muove i suoi primi passi per imparare a camminare e, man mano che prenderai confidenza con la tastiera e con la lettura delle partiture potrai cominciare ad affrontare dei pezzi più complicati.

Tuttavia, non dimenticarti che la strada per diventare un eccellente pianista si fonda sull’esperienza e sull’umiltà, motivo per cui è fondamentale non perdersi mai d’animo nonostante all’inizio i progressi appaiano lenti.

In quest’ambito, la pazienza rappresenterà una virtù di cui non puoi fare a meno.

Tutto questo, indipendentemente dalle sfide iniziali, ti offrirà una serie di incredibili gratificazioni strettamente legate all’atto di suonare il pianoforte.

Oltretutto, quando avrai acquisito tutte le competenze di base, questo straordinario strumento musicale ti darà modo di esprimere pienamente tutta la tua creatività e le tue emozioni attraverso la musica.

In conclusione, la domanda se suonare il pianoforte sia difficile è assolutamente legittima, ma la risposta è chiara: sì, può essere impegnativo, ma è anche incredibilmente soddisfacente.

Come abbiamo avuto modo di vedere, la chiave per avere successo è la dedizione, la pratica costante e la pazienza.

Non ti scoraggiare dalle sfide iniziali, ma goditi il viaggio musicale che il pianoforte ti offre.

Con il tempo, scoprirai che la musica è un linguaggio universale che può toccare profondamente il cuore e l’anima, e il pianoforte sarà il tuo mezzo per comunicare attraverso questo linguaggio. Quindi, mettiti alla prova e inizia il tuo straordinario viaggio musicale.


Sarà un’avventura straordinaria di cui non ti pentirai mai. Buona musica!

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