Caro amico pianista, sto per fornirti del materiale che in giro trovi a pagamento (e l’ho visto con i miei occhi).
Ricordo ancora quel giorno in cui un mio allievo arrivò dicendomi quanto il libro che sto per regalarti gli avesse stravolto il percorso in meglio. Questo perché è composto da una serie di esercizi progressivi che da zero ti porteranno a un livello incredibile senza che tu ci faccia neanche caso.
Esiste da decenni il dibattito: meglio gli esercizi didattici oppure i brani musicali?
La verità è chiara, ma non so perché, sono in pochi a dirla.
La verità è che… non devi scegliere.
Sia gli esercizi didattici che i brani musicali sono strumenti fondamentali nel tuo percorso pianistico, questo è il motivo per cui ho condensato tutto il materiale più importante per migliorare al pianoforte nel percorso Piano lion, un percorso che in 6 mesi ti poterà da zero a padroneggiare le basi del piano con estrema sicurezza.
Suonando a 2 mani pezzi che oggi non puoi neanche immaginare quanto siano belli da suonare e ascoltare.
Puoi accedere al corso da questo link.
Ritornando al tema del nostro articolo, in questa pagina avrai modo d’impadronirti di un libro gratuitamente, il quale comprende 100 esercizi progressivi e, non meno importante, ti dirò il libro che puoi affiancare a questi esercizi affinché tu possa mettere subito in pratica quello che imparerai negli esercizi.
Utilità del libro di Czerny
Come ti dicevo, il libro in questione è composto da soli esercizi graduali. Affinché tu possa crescere senza trovare ostacoli insormontabili.
Il piccolo problema (che risolveremo oggi insieme) è che questi esercizi sono utilissimi ma noiosetti da suonare.
Nel senso che se vuoi crescere, sono ottimi. Ma se torni a casa stanco e vuoi suonare qualcosa di romantico, rilassante…quel libro non ti servirebbe.
Se qualcuno ti chiedesse di suonargli qualcosa…quel libro non ti servirebbe.
Ecco, dunque è fondamentale affiancare dei brani moderni e del tuo livello a questi esercizi didattici.
Dunque non devi scegliere, prendili entrambi.
In questo modo, un libro (quello di Czerny) ti permetterà di apprendere sempre nuovi argomenti e migliorare la tua abilità al piano, l’altro libro (quello con i brani) ti renderà lo studio divertente facendoti mettere in pratica tutto quello che sai.
Così facendo gli esercizi avranno almeno uno scopo e non saranno fini a se stessi.
Avranno la capacità di condurti dal tuo attuale livello a quello necessario per suonare i brani che ti piacciono.
Ma prima lascia che ti dia alcune informazioni su Czerny.
Chi era Carl Czerny
Carl Czerny a oggi rimane ancora il pianista che ha contribuito maggiormente alla didattica pianistica. Nonostante sia nato nel 1791, le sue opere vengono ancora utilizzate in scuole pubbliche, private e conservatori.
Chiunque deve passare per questo grande didatta, è troppo importante.
Sapevi che a soli 11 anni era già molto ricercato per il modo che aveva d’insegnare il piano? Sin da piccolissimo, grazie a suo padre pianista, ha iniziato il suo percorso pianistico. Successivamente al padre, fu lo stesso Beethoven a prenderlo sotto la sua ala.
Come puoi immaginare, stiamo parlando di una persona che può darci davvero molto.
Dunque il mio consiglio più sincero non può essere che prendere il più possibile da questo articolo e metterlo in pratica.
Scarica il libro “Il Primo maestro di Pianoforte”
Ora ti lascerò il link per scaricare gratuitamente il libro che potrebbe realmente salvarti la pelle sul tuo percorso pianistico.
Lasciati però dire una cosa, il link resterà qui anche dopo, dunque resta a leggere l’articolo fino alla fine perché ti spiegherò come puoi sfruttare al massimo questo libro così da ottenere il massimo profitto in termini di abilità al piano.
Dunque ti lascio il link ma cliccaci dopo, così da non perderti cosa c’è di importante in questo articolo. Eccoti il link su cui tornare dopo per scaricare il libro:
Come utilizzare il libro
Ecco la sezione più importante di tutto l’articolo. Ora aprirò avanti a te l’elenco dei principali “problemi” che potresti avere con questo libro. Quindi apri bene gli occhi.
1. Come studiarli
A prescindere dal tuo livello, ti consiglio di partire dall’inizio del libro. Affrontando i primissimi esercizi ti metterai già nell’ottica corretta per affrontarli tutti con la giusta mentalità.
Il primo consiglio che posso darti è quello di studiare questi esercizi molto lentamente. Il tuo obiettivo non è finirli il prima possibile, bensì estrarre il massimo valore da ciascuno di essi.
Un esercizio può esserti completamente inutile se lo studi velocemente, lo fai abbozzato e ti accontenti di averlo suonicchiato.
D’altra parte lo stesso esercizio può esserti estremamente utile se lo approfondisci nei minimi dettagli ed estrai il massimo da ciascuna nota.
Se la peculiarità di quell’esercizio è chiara (ad esempio, farti lavorare con la mano sinistra) devi realmente affrontare quella difficoltà. Non sorvolare per finire il prima possibile, rendila il tuo punto forte.
Il secondo consiglio fondamentale che posso darti è quello di studiare prima a mani separate e poi a mani unite. Altrimenti potresti accumulare una serie di errori che con il tempo andrebbero a ingigantirsi.
Invece, essendo scrupoloso sin dall’inizio, noterai tutti i dettagli importanti (durata corretta, diteggiatura, dinamica, il senso della frase che suoni…)
Il terzo consiglio fondamentale che mi sento sinceramente di darti è quello di lavorare esclusivamente sull’errore o sulla difficoltà.
Non tornare sempre all’inizio dell’esercizio ogni qual volta che ti inceppi. Se per esempio suonando, ti blocchi a battuta 13, devi studiare quella, non ripartire sempre da capo, sarebbe un’immane perdita di tempo.
Quarto e ultimo consiglio di questa sezione, almeno all’inizio, ti consiglio di contare i movimenti ad alta voce (o quanto meno usa il metronomo).
2. Quante volte eseguire gli Esercizi
Se è la prima volta che studi quel determinato esercizio, ti consiglio di studiarlo e suonarlo fino a quando non ti sentirai completamente padrone di esso.
Come fai a capire di esserne padrone? Dovrai registrarti in video e suonarlo correttamente almeno 3 volte.
Anche se lo stesso Carl Czerny diceva ai suoi allievi che il numero minimo di ripetizioni corrette consecutive da fare era 10.
A quel punto potrai dichiarare di essere assolutamente padrone di quel determinato esercizio e potrai ritenerlo davvero concluso.
Poi, in futuro, quando sarai a un buon livello, potrebbe farti bene (e farti divertire) rifarli tutti velocemente.
Essendo più bravo, questa volta, potrai studiarne 2 o 3 per volta piuttosto che uno.
3. Errori da non commettere
Gli errori da non commettere sono davvero molti e tutti li compiono. Tali errori appesantiscono lo studio, rendendolo più lento e aumentando notevolmente le tue ore di studio.
Che vantaggio sarebbe per te impiegare un decimo del tempo?
Ti elencherò ora solo 3 errori comuni, se poi vorrai scendere nel dettaglio trovi le lezioni approfondite nel percorso “Suona il piano in 6 mesi”.
Evita di fare questi 3 errori:
- Cambiare continuamente diteggiatura -> Meglio sceglierne una e lasciare sempre quella
- Tenere il polso alto -> dovresti tenerlo rilassato all’altezza del livello della tastiera
- Cambiare continuamente tempo -> Devi essere costante, magari aiutati con il metronomo
Provi noia a suonare questi esercizi?
Se ti annoia suonare solo esercizi didattici, come ti dicevo all’inizio, ti consiglio di affiancare dei brani con sonorità moderne che ti permettono di rendere la tua esperienza al piano piacevole.
Ho scritto un libro che si chiama Spartiti Super Facili, questo libro comprende 50 spartiti realmente facili.
La cosa bella è che in maniera super graduale ti faranno crescere e migliorare la tua interpretazione al piano. Hai paura di non riconoscere qualche nota?
- Salerno, Christian (Autore)
Ogni brano ha una video lezione annessa. Dunque non potrai avere dubbi.
Vedrai ogni singolo tasto che io abbasso e quanto dura. Inoltre è diviso in diverse fasce di difficoltà, così che tu possa scegliere quella più appropriata al tuo livello.
Ti consiglio di acquistarlo ora, come puoi leggere dalle recensioni sta aiutando davvero molte persone.
Clicca qui per andare direttamente su Amazon e acquistarlo in tutta sicurezza.
Spero di averti aiutato in questo articolo, magari fammelo sapere qui sotto con un commento. A presto!
Ps: hai letto l’articolo “5 canzoni romantiche al pianoforte”? Sta aiutando molte persone a trovare dei brani semplici ma belli da suonare, dopo aver terminato con questo articolo dagli un’occhiata.
qiuando iniziare i czerny?